Buongiorno da ACR - Crv.. se vuoi conoscerci clicca su www.acraccademia.it siamo una Onlus di Fatto e ci occupiamo dei Diritti, salvaguardia ambientale e combattiamo il bullismo con l'Oscar Internaz. 26 Ediz. NO AL BULLISMO Premiaz. Il 24 maggio 2015 h 15-17 Scuola di Sanremo con il coro TULIPANO di Milano!
www.acraccademia.it/SITI%20UTILI.html
www.acraccademia.it
.. da Acr e Crv
sabato 3 maggio 2025
Il Milanese-Civennese/Bellagino e Sanremese... oroscopo? a cura di rioerepo.blogspot.com
https://youtu.be/PTXqkOcDy54?si=L1eZzJ55TyT-ZH8I
e a capo: lavorare al tempo dei dazi
IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA
NEWSLETTER di Lia@quartapelle.it *
Ciao Giovanna, tra poco è il primo maggio e quest'anno lo si ricorda in un momento di enorme incertezza per i lavoratori italiani. L'incertezza è aggravata dalle politiche protezionistiche dell'amminsitrazione Trump. I dazi – come spiega Tommaso Nannicini in questo articolo di un paio di settimane fa – non rispondono a una logica economica efficiente, ma a una visione ideologica che finisce per danneggiare la dignità del lavoro e la coesione sociale. La storia insegna che alzare barriere commerciali produce solo rincari, instabilità e nuove disuguaglianze, esattamente ciò che oggi mina la fiducia e le prospettive occupazionali. L'economia italiana sarà duramente colpita dai dazi: sono circa 23.000 le imprese vulnerabili, in particolare nel settore agroalimentare, meccanico e della moda e i posti di lavoro a rischio sono 27.000. Le famiglie italiane rischiano un aumento dei costi fino a 160 euro annui, mentre il PIL potrebbe ridursi fino allo 0,4%. I dazi di Trump mirano a riportare il lavoro negli Stati Uniti, ma generano incertezza nell'economia globale.
Il commercio bilaterale tra Europa e Stati Uniti rappresenta una delle relazioni economiche più rilevanti a livello globale: la somma di importazioni ed esportazioni tra le due areee è superiore a mille miliardi di dollari, molto più dell'interscambio tra Europae e Cina e tra Stati Uniti e Cina.
Trump, purtroppo, va preso sul serio politicamente, soprattutto dall'Europa che è particolarmente vulnerabile a queste politiche protezionistiche e deve quindi rispondere con decisione. Andrebbero ascoltate le proposte di Mario Draghi, che sottolinea la necessità di lanciare un piano di investimenti annuali, per rilanciare la competitività, sostenere l'innovazione e rafforzare la difesa comune. Un'altra interessante riflessione è quella di Carlo Altomonte, su ECO, in cui invita l'Europa a rafforzare le partnership commerciali con paesi extra-Ue, in particolare in Africa e America Latina. Questi temi devono diventare centrali nel dibattito pubblico e nelle politiche governative: la difesa del lavoro passa anche attraverso una risposta europea unita e ambiziosa alle sfide globali.
[Donald Trump e Volodomyr Zelensky parlano a San Pietro - 26 aprile 2025]
Può darsi che Trump abbia ragione o torto. La recente visita a Roma per il funerale del Papa potrebbe essere un segnale di distensione per i rapporti futuri, oppure no. Anche il presidente tedesco Frank Steinmeier ha espresso prudenza, dichiarando che una foto con Zelensky non basta a cambiare la sostanza delle posizioni americane. Non dobbiamo farci illudere dalle immagini, ma concentrarci sui fatti. Ed è proprio sui fatti che dobbiamo interrogarci. Cosa sta facendo il nostro governo per tutelare i lavoratori italiani? Il decreto Primo Maggio di due anni fa si è limitato a interventi spot su contratti a termine e voucher. La proposta di legge sul salario minimo è stata bocciata. Sui referendum su lavoro e precarietà, che potevano essere una grande occasione di dibattito, è calato il silenzio. Intanto si registra un calo della produzione aziendale, con ricadute dirette su occupazione e prospettive per le nostre imprese. La difesa del lavoro passa anche da qui e il governo non sembra molto impegnato su questo fronte.
A CAPO: COSA TENERE D'OCCHIO PER LA SETTIMANA
Questa settimana in Aula discuteremo del pdl sulla protezione dei dati personali concernenti l'acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e delle mozioni sulla crisi del settore della moda.
A lunedì prossimo,
*Lia
P.S. Se questa newsletter ti è piaciuta, vuoi consigliare a qualcuno di iscriversi, o hai cambiato indirizzo email e hai bisogno di re-iscriverti, ti lascio questo form per iscriversi. P.P.S. Mi piacerebbe conoscerti un po' meglio. Puoi aiutarmi compilando questo breve questionarioo schiacciando il bottone qui sotto.
Nessun commento:
Posta un commento